COOPETITION
COOPETITION è sorta di crasi nello slang del business management americano. Fusione tra le parole COOPERATION e COMPETITION sta ad indicare un comportamento che si rivela di grande efficacia per le imprese che intendono giovarsene, avendone metabolizzato i grandi vantaggi che essa arreca.
In poche parole COOPETITION sta ad indicare che imprenditori che agiscono nello stesso settore (ad esempio, patron di pizzerie), si rapportano innanzitutto come COLLEGHI e solo successivamente, di volta in volta spostando il picchetto in avanti, si rapportano, correttamente e lealmente, come CONCORRENTI.
E giusto per adoperare altra locuzione del predetto slang, diciamo che la COOPETITION è substrato fertile per addivenire alla cosiddetta “win win situation”, ovvero una situazione nella quale vincono tutti e non vi è perdente.
Ricorriamo al caso di specie delle pizzerie, giusto perché ci piace la pizza !
La prima operazione di COOPETITION, in postura di COLLEGANZA, dovrebbe essere quella di “fare sistema” (locuzione sovente adoperata impropriamente, ahinoi !) tra coloro i quali, in modalità assolutamente NON autoreferenziata, bensì grazie ad autorevoli pareri di addetti ai lavori (la critica gastronomica, la stampa di settore) ed a crescente successo di clientela gourmet (e non le vocianti comitive del sabato sera e l’asporto frettoloso), appartengono “de facto” al sottoinsieme dei patron di pizzerie che esitano pizze di eccellente qualità.
Qualità che, giusto per sintetizzare, nasce, da ciò non potendo prescindere, da accurata attenzione a due fattori chiave: il processo (come si addiviene alla pizza, mediante quali fasi) ed il prodotto nella sua intrinseca qualità, nella sua pregevolezza organolettica.
Lasciamo alle intuizioni ed al buon senso di chi ci legge, l’individuazione di altri comportamenti in COOPERAZIONE e dei successivi, sani, stimolanti, briosi, comportamenti di CONCORRENZA.
Un punto fermo, uno solo, vorremmo metterlo HIC ET NUNC (sempre di slang trattasi !).
Cari patron di pizzerie di qualità, il successo (finalmente) Vi arride. Ve lo siete meritati. Aggiungerei: “grazie di esistere”. Voi consentite alle persone avvedute ed esigenti di godere di momenti della loro vita grazie all’eccellente bontà delle Vostre pizze.
Il Vostro è lavoro prezioso. E quindi, repetita iuvant (ancora slang !): grazie di esistere !
Attenzione, però !
Sarebbe il caso Vi sbrigaste a porre in essere, Voi patron delle pizzerie eccellenti, lo smart behaviour (il comportamento brillante ed efficace) della COOPETITION.
Ma non a chiacchiere. Pensate che, a chiacchiere, i patron di pizzerie mediocri dicono di adoperare il San Marzano DOP ed invece adoperano pomodoro cinese. Fareste mai Voi una degenere cosa del genere ?!?!
Ovviamente NO, e noi tutti di ciò siamo certi.
Il “processo” pizza ed il “prodotto” pizza sono esiti di una cultura materiale sedimentatasi nei secoli.
Sappiate tutelare e valorizzare tale patrimonio.
Bando alle beghe. Sappiate praticare la COOPETITION.
Il successo talvolta è caduco.
Adesso lo avete ed è, lo si ribadisce, strameritato.
Sappiate continuare a meritarvelo.